Presentazione del Libro / Photography Bound. Reimagining Photobooks and Self-publishing

Dove: PhMuseum Lab | Via Paolo Fabbri 10/2a | Bologna

Ingresso: Libero

Quando: Venerdì 3 Febbraio, ore 18

Il Programma

Venerdì 3 Febbraio alle ore 18, con un introduzione di Daniele De Luigi (Curatore Fondazione Modena Arti Visive), Antonio Cataldo (Curatore e direttore artistico Fotogalleriet), assieme a Adrià Julià (Artista Visivo) presenteranno la nuova pubblicazione collaborativa Photography Bound. Reimagining Photobooks and Self-publishing.

Il volume è essenzialmente una libreria portatile dove ogni titolo, selezionato da 26 delle voci più eclettiche e vibranti che lavorano nel campo della fotografia oggi, è stato dichiarato un’aggiunta urgente. Il risultato è un manifesto in più parti impegnato radicalmente e intimamente con il ruolo della fotografia e dell’editoria. Il libro, pubblicato da Silvana Editoriale, è il risultato di un’omonima conferenza di tre giorni organizzata da Antonio Cataldo e Adrià Julià presso la Facoltà di Belle Arti, Musica e Design dell’Università di Bergen e Fotogalleriet, Oslo. La conferenza, nel 2020, trovò un terreno comune ma fragile in mezzo a una crisi globale. Da lì, ha catapultato la discussione esplorando in profondità la necessità di stampare e pubblicare fotolibri. Ciascuno dei 26 contributi rivela un rapporto unico con i libri fotografici e l’editoria. Insieme, innescano istanze sociali, politiche e culturali. Questo libro è una chiamata all’azione collettiva—o alle azioni collettive—e chiede a ciascun lettore di reimmaginare quale sia il destino della fotografia oggi.

Con il contributo di:

Terje Abusdal, Heidi Bale Amundsen, Delphine Bedel, Paul Gangloff, Erik Gant, Hans Gremmen, Cosmo Großbach, Abdul Halik Azeez, Michele Horrigan, Sohrab Hura, Kay Jun, Aglaia Konrad, Moritz Küng, Silja Leifsdottir, Hailey Loman, Catalina Lozano, Sean Lynch, Niclas Östlind, Vijai Patchineelam, Anna-Kaisa Rastenberger, Mette Sandbye, Ursula Schulz-Dornburg, Ahlam Shibli, Æsa Sigurjónsdóttir, Reyes Sisternas, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Ina Steiner, Anne-Lise Stenseth, Stanley Wolukau-Wanambwa, and Antonio Zúñiga

L'evento è presentato all'interno del programma Art City Bologna 2023. Partecipando alla presentazione si potrà avere la possibilità di visitare anche la mostra Augmented Rome di Priscilla Pallante, la proposta di PhMuseum Lab in collaborazione con Mat3ria.

Bio

Antonio Cataldo (1981) è scrittore, curatore e direttore artistico di Fotogalleriet, la più antica kunsthalle dei paesi nordici dedicata esclusivamente alla fotografia come pratica artistica critica. Il suo libro Conversations on Photography (2021) ripercorre le ondate che hanno dato origine alla fotografia d’arte in Scandinavia attraverso dialoghi con noti professionisti locali e internazionali. Cataldo si è laureato nel 2006 con Giorgio Agamben a Venezia. Cataldo fa parte del consiglio d’amministrazione delle Kunsthalle della Norvegia e della giuria del Sandefjord Kunstforening Art Award ed è membro del comitato direttivo dell’Assemblea Europea dei Centri d’Arte Contemporanea. Negli ultimi due decenni, Cataldo ha ricoperto incarichi curatoriali e di altro tipo presso l’Office for Contemporary Art Norway, Oslo; La Biennale di Venezia, dove ha anche co-curato il Padiglione Nordico nel 2015; e Università Iuav di Venezia. Cataldo ha conseguito un dottorato di ricerca in studi curatoriali in Gran Bretagna e la sua tesi di dottorato, Curating Labor (2022), è un libro nel catalogo di OnCurating, Zurigo.

Adrià Julià (1974) è un artista visivo che lavora con film, video, fotografia e performance. Negli ultimi sei anni è stato professore presso l’Accademia d’arte dell’Università di Bergen. Il suo lavoro mette in discussione le tecnologie di creazione delle immagini e la loro relazione con narrazioni normative e di violenza. La sua più recente mostra personale si è tenuta presso la Pinacoteca, San Paolo, Brasile e la Virreina Centre de la Imatge, Barcellona. Altre mostre personali hanno avuto luogo in istituzioni come la Fondazione Miró, Barcellona; Tabakalera, San Sebastian; Project Art Center, Dublino; Museo Tamayo, Città del Messico; Museo d’Arte della Contea di Orange, Newport Beach; LAXART, Los Angeles; Artists Space, New York; Insa Art Space, Seul; e Galeria Soledad Lorenzo, Madrid. Julià ha partecipato a mostre collettive al Metropolitan Museum di New York; Museo Reina Sofia, Madrid; Witte de With, Rotterdam; Museo d’arte di Seoul, Seoul, Corea; Biennale di Lione; Fondazione Generali, Vienna; 7ª Biennale del Mercosul, Porto Alegre; Akademie der Künste, Berlino. Julià ha ricevuto premi e riconoscimenti dall’American Academy Berlin, Botín Foundation, California Community Foundation, Art Matters, American Center Foundation e La Caixa.

Foto © Adrià Julià