Dove: PhMuseum Lab, Via Paolo Fabbri, 10/2a, 40138, Bologna
Quando: 05 dicembre 2024 - 23 gennaio 2025
Ingresso: Gratuito
Vernissage: 05 dicembre 2024, 18:00 - 21:00
Giorni di apertura: Ogni giovedì fino al 19 Dicembre, 17:00 - 19.00, successivamente su appuntamento
El Rey Blanco di Maximiliano Tineo parte dalla leggenda della Sierra de la Plata, una montagna d’argento che si sarebbe trovata in Sudamerica nelle terre di un sovrano chiamato Rey Blanco. Seguendo le tracce di questo luogo immaginario, Tineo incontra due luoghi reali: la miniera d’argento del Cerro Rico di Potosi in Bolivia e il Triangolo del Litio tra Argentina, Cile e Bolivia. Yo bebo leche y agua di Sarah Schneider e Stella Meyer muove invece da un villaggio, Puerto Guadal in Cile, e da una legge che ne ha segnato l’esistenza: il Código de Aguas, varato nel 1973 da Pinochet, decretando la privatizzazione dell’acqua in Cile.
Argento, litio e acqua sono le materie prime al centro di queste ricerche che ci fanno riflettere su dinamiche geopolitiche e ambientali più ampie, e su come queste siano fortemente influenzate da una visione Eurocentrica nata in epoca coloniale. L’emisfero sud veniva infatti allora rappresentato come terra nullius - una terra che non appartiene a nessuno e da cui attingere infinite risorse. Questa filosofia, che ancora oggi influenza la nostra percezione della natura, il dibattito sul progresso sostenibile e quello sulla distribuzione della ricchezza, è stata motore di cicli di violenze e soprusi che sembrano ripetersi all’infinito, pur in circostanze e luoghi differenti. Ad accomunarli è una visione dell’America Latina, e del pianeta più in generale, come bacino di risorse da estrarre, privatizzare, sfruttare.
In Le vene aperte dell’America Latina (1971), il poeta e scrittore uruguayano Eduardo Galeano raccontava il saccheggio delle risorse latinoamericane attraverso cinque secoli di umiliazioni e povertà. Il realismo magico di El Rey Blanco di Maximiliano Tineo e il documentarismo contemporaneo di Yo bebo leche y agua di Sarah Schneider e Stella Meyer sembrano dialogare con questo classico della letteratura, mostrandoci come le vene aperte - vene ricche di minerali, di risorse naturali e umane - siano un tema ancora estremamente attuale legato alla subordinazione economica, sociale e culturale su cui stiamo costruendo il futuro.
Entrambi i lavori sono stati sviluppati nell’ambito della terza edizione di Criticae, la masterclass di fotografia documentaria di PhMuseum condotta da Max Pinckers e Laura El-Tantawy fra Ottobre 2023 e Maggio 2024.
Stella Meyer (1997, Austria) e Sarah Schneider (1996, Austria) attualmente risiedono ad Hannover, in Germania. Dal 2020 studiano Visual Journalism and Documentary Photography alla Hochschule Hannover. Insieme formano un collettivo di fotografe documentariste che si concentra su questioni socio-politiche, con l'obiettivo di visualizzare l'invisibile. I loro lavori sono stati pubblicati su giornali come Frankfurter Allgemeine Zeitung e Der Spiegel Wissen, e sono state nominate per il True Picture e lo Student World Report Award. Sono state invitate presso la World Press Photo Exhibition di Oldenburg per raccontare il loro lavoro.
Maximiliano Tineo (1988, Argentina) è un artista visivo argentino con sede a Parigi, Francia, e membro del Paris Print Club. Negli ultimi anni ha utilizzato la fotografia, il testo e la pubblicazione indipendente di fanzine e foto-zine per esplorare l’assenza di radici, il senso di appartenenza e il concetto di casa. Il suo ultimo progetto su questi temi, "hearth", è stato selezionato e finalista in diversi concorsi e festival internazionali, ed è stato vincitore del Boîte Book Award 2024. Il suo lavoro "El Rey Blanco" sarà pubblicato dalla casa editrice francese DUNES, nel luglio 2025.
L’ingresso all’evento è gratuito. Per ulteriori informazioni, scrivici a info@phmuseumlab.com.
Registrati per ricevere aggiornamenti su opening, eventi e sulle altre attività che portiamo avanti con PhMuseum, PhMuseum Days e PhMuseum Lab.
I tuoi dati saranno trattati con attenzione e secondo la normativa GDPR. Puoi gestire le tue preferenze o annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.